DALLE PRIME BIRRE AD OGGI
Le origini della birra risalgono a circa 7000 anni fa, in Mesopotamia, e sono attribuite ai Sumeri. La scoperta fu probabilmente casuale e si diffuse poi in Egitto e in altre culture.
La birra era considerata una bevanda nutriente e sicura, e aveva anche un significato religioso in alcune culture, come quella egizia e assiro-babilonese.
Nel Medioevo, la produzione di birra divenne tipica dei monasteri, dove i monaci perfezionarono le tecniche di produzione.
La birra ai giorni nostri si conferma bevanda regina: soprattutto nei pasti dei giorni festivi al ristorante e nelle cene fuori dei giorni feriali.
QUALI SONO I SUOI INGREDIENTI E COME SI PRODUCE?
La birra è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione di un mosto a base di malto d'orzo, aromatizzata con il luppolo.
Gli ingredienti fondamentali per la produzione della birra sono l'acqua, il malto d'orzo, il luppolo e il lievito.
Si ottiene attraverso un procedimento che include la germinazione, l'essicazione e la macinatura dell'orzo, la creazione del mosto, la fermentazione con l'aggiunta di lievito, e infine la maturazione, filtrazione e imbottigliamento.
La birra, se consumata con moderazione, può apportare alcuni benefici grazie alla presenza di vitamine, sali minerali e polifenoli. Può avere effetti diuretici e antiossidanti. Il luppolo, in particolare, contiene xantumolo, che potrebbe avere proprietà antitumorali.
C’E’ BIRRA E BIRRA
Esistono diverse tipologie di birra, classificate in base al tipo di fermentazione (alta, bassa, spontanea), al grado alcolico (analcolica, leggera, normale, speciale) e ad altri fattori come la presenza di doppio malto.
Maggiormente utilizzata è quella che fa riferimento al tipo di lievito utilizzato e, conseguentemente, al tipo di fermentazione.
In questo senso le birre si dividono in tre grandi famiglie:
Ale seguono un processo ad "alta fermentazione", profondamente radicato nella cultura birraria britannica e fiamminga.
Lager seguono un processo a "fermentazione bassa". Il procedimento industriale è più recente e garantisce una maggior stabilità e ripetibilità, permettendo a queste birre di essere di gran lunga le più diffuse sul mercato.
Lambic seguendo una "fermentazione spontanea", che conferisce a queste birre caratteristiche uniche al mondo. Sono prodotte esclusivamente in una regione del Belgio meridionale, dove il mosto è esposto a lieviti indigeni selvatici.
Un'altra classificazione particolarmente intuitiva è quella basata sull'indicizzazione del colore, generalmente misurato sulla scala SRM. Il colore dipende dalla durata e temperatura di tostatura subita dai cereali impiegati.
Esiste anche una classificazione relativa al grado di amarezza percepito, misurato sulla scala IBU.
Un'ulteriore classificazione è legata al grado alcolico, generalmente misurato in percentuale di alcol sul volume della bevanda o alla quantità di zuccheri fermentescibili presenti nel mosto prima della fermentazione misurata in gradi Plato.
Tipologie di birra in base alla fermentazione
Un consumo responsabile e consapevole è fondamentale per godere dei benefici senza compromettere la salute.
BEVI RESPONSABILMENTE
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